il Museo
Il Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della
Shoah (MEIS) è stato istituito a Ferrara nell'aprile del 2003. La decisione riconosce e
valorizza la eccezionale continuità della più che bimillenaria presenza ebraica
nella Penisola. Gli ebrei rappresentano un riferimento indispensabile per
comprendere la storia e la civiltà italiane. Straordinario è stato l’apporto
culturale arrecato dagli ebrei italiani tanto all’ebraismo nel suo insieme,
quanto alla civiltà del nostro Paese. Nel corso dei secoli essi hanno
contribuito a instaurare numerosi rapporti tra l’Italia, l’Europa e le altre
sponde del Mediterraneo.
Le finalità
In sintesi, gli scopi del museo sono, da un lato,
illustrare l’originalità della storia ebraica italiana nel contesto del più
vasto ambito europeo e mediterraneo e, dall’altro, promuovere attività
culturali volte a mettere a frutto, per il presente e per il futuro, il
patrimonio di saperi, attività, idee ed esperienze testimoniate dalla più che
bimillenaria presenza ebraica in Italia. Per conseguire tali fini, l’idea è che
l’esposizione permanente sia integrata con altri settori e attività:
biblioteca, centro studi, spazi riservati all’infanzia, mostre temporanee, seminari,
corsi di aggiornamento, attività didattiche, conferenze, spettacoli…
Il luogo
Il sito individuato come sede del MEIS è costituito
dall’ampio complesso delle ex carceri cittadine. L’edificio, inaugurato nel
1912, fu dismesso nel 1992.