Ieri all'ora di pranzo sul Tg2 ho visto un servizio che mi ha colpito parecchio. Riguardava una Biofattoria particolare. E', infatti, una Biofattoria Solidale. Spesso abbiamo parlato in classe della ricchezza che ognuno di noi ha e può donare all'altro ma come spesso l'altro non sempre riusciamo a vederlo pieno di ricchezza ma un "diverso". Diverso perché di un colore di pelle diverso; diverso perché ha meno soldi di me; diverso perché non ha i miei stessi voti; diverso perché fisicamente non siamo uguali... e siccome gli altri sono diversi da me sono da scartare, da mettere da parte e così facendo non mi rendo conto che costruisco una società dell'odio e mi impoverisco. Per questo mi sembrava importantissimo farvi conoscere questa realtà, per farvi vedere come ognuno di noi può essere una perla preziosa per l'altro.
