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giovedì 23 febbraio 2012

La mezza luna e la stella


La Luna con una stella è il simbolo da un certo momento storico in poi internazionalmente riconosciuto per la fede islamica. Il simbolo è presente su alcune bandiere di Stati musulmani (Azerbaigian, Turchia, Maldive, Pakistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Algeria, Mauritania, Tunisia). Le prime comunità musulmane non avevano simboli definiti. Al tempo del profeta Maometto, le armate islamiche utilizzavano bandiere colorate (solitamente nere, verdi o bianche) per identificarsi. Anche nelle generazioni successive si continuarono
ad utilizzare bandiere colorate senza simboli, salvo per il vessillo di Khālid b. al-Walīd, ereditato da Maometto, che aveva un'aquila.    
Il simbolo ha un'origine molto antecedente alla nascita dell'Islam, risalente al IV secolo a.C., quando Filippo II di Macedonia, nell'anno 340 o 341 a.C. mise sotto assedio la città di Bisanzio. Favorite da una notte particolarmente scura, le truppe macedoni si avvicinarono silenziosamente alle mura della città, con l'intenzione di scalarle e cogliere il nemico di sorpresa. Mentre attuavano il piano, un vento improvviso disperse le nuvole e la luce diffusa dalla luna crescente bastò alle sentinelle per rendersi conto dell'attacco e dare l'allarme. La reazione immediata e vigorosa dei difensori e l'ormai troppa vicinanza alle mura degli assalitori causò forti perdite nelle file dei Macedoni che furono costretti a desistere e togliere l'assedio. Il simbolo della luna crescente fu quindi scolpito in moltissimi manufatti in pietra della città, quale ringraziamento alla divinità. I Turchi Ottomani che diciotto secoli più tardi conquistarono Bisanzio, dopo l'assedio del 1453, videro questo simbolo impresso in ogni parte della città e lo adottarono, supponendolo dotato di grande potenza magica.  Fu con l'Impero Ottomano che la Mezzaluna divenne uno dei simboli della cultura islamica. 
Quando nel 1453, i Turchi conquistarono Costantinopoli ne mantennero la bandiera tradizionale. Dopo secoli di battaglie contro l'Europa cristiana, è ipotizzabile che il simbolo venne adottato da quasi tutte le comunità musulmane che vi videro un emblema di vittoria e grandezza. Basandosi su questa storia molti musulmani rifiutano di riconoscere il simbolo della Mezzaluna come emblema della fede islamica sapendo che si tratta di un'antica icona pagana. Non a caso la mezzaluna non compare nella bandiera dell'Arabia Saudita, Stato islamico per antonomasia e nemmeno in quella dell'Iran, stato teocratico ispirato all'islamismo sciita. Tuttavia codesta spiegazione non è sufficiente a chiarire l'uso della mezzaluna come simbolo islamico sia nelle bandiere sia negli stemmi, ad esempio, riportati sulle carte nautiche di fabbricazione europea, a partire da quella dell'inizio del Trecento del genovese Giovanni da Carignano. La mezzaluna, che sarebbe la nuova luna crescente, significa la luce che illumina le oscurità di ogni tipo come dell'ignoranza e della miscredenza. Inoltre i turchi e gli arabi assegnano un numero a ogni lettera, la somma dei numeri di una parola determina in un certo senso il valore di quella parola. Infatti hanno visto che la parola mezza luna "HILAL" e la parola "ALLAH" hanno lo stesso valore. Nel mondo islamico e' preso la luna come il punto di riferimento per fare un calendario. La stella a cinque punte invece é stato introdotta nelle bandiere dopo l'impero ottomano, perché il nome del Profeta Muhammad scritto in arabo appare proprio come una stella a cinque punte,quindi i musulmani mettono il nome del Profeta accanto a quello di Dio. A differenza di altre religioni, nelle quali il Sole viene considerato una divinità benevola e maschile, nella religione preislamica questo assume una posizione secondaria, ed è visto come una divinità femminile in quanto, con il suo calore bruciante, paralizza e distrugge le attività, rivelandosi ostile alla vita. Al contrario, secondo molti studiosi, viene riservato un culto particolare al dio Luna, benevolo e fecondante, e al pianeta Venere che ha la funzione di stella di orientamento notturno nel periodo delle trasmigrazioni delle greggi nel deserto.   Per quanto riguarda la mezzaluna, vi sono diverse leggende che narrano l’origine di essa come simbolo religioso per i musulmani:

• Molte teorie collocano le origini della mezzaluna nelle regioni dell'Asia Centrale ricollegandolo alla venerazione del Sole, della Luna e degli dèi del cielo. Ci sono collegamenti anche con i simboli di Luna crescente e stella utilizzati per indicare la dea cartaginese Tanit e la dea greca Artemide (Diana per i Latini). Infatti la città di Bisanzio (successivamente rinominata Costantinopoli e poi Istanbul) adottò il simbolo della Mezzaluna, si pensa in onore della dea Diana.

• Secondo una leggenda  il sultano Osman ebbe la visione di una falce di luna che si distende sopra il mondo. Essa quindi divenne il simbolo della dinastia ottomana e quando Costantinopoli cadde sotto Muhammad II nel 1453, la falce venne a rappresentare sia l'Islam che l'impero turco. Si dice che le cinque punte della stella rappresentino i Cinque pilastri dell'Islam. 
 
• Secondo un’altra leggenda, la notte in cui Istanbul fu conquistata dal sultano Muhammad nel 1453, una luminosa stella apparve fra le punte della falce di Luna. Per questo si scelse la mezzaluna con la stella come simbolo della conquista turca e come tale fu aggiunta alla bandiera nazionale. 

• Un'altra leggenda narra che il sultano ottomano Murad I, dopo aver battuto le armate cristiane nei Balcani nel 1389, camminando nel campo di battaglia rimase impressionato da una tavola gettata al suolo e completamente ricoperta di sangue. Su di essa si rifletteva la falce di Luna e Murad decise che quel quadro, una Luna crescente in un campo rosso, diventasse la bandiera turca.

• Un'altra spiegazione, stavolta "scientifica" vuole che la falce e la stella rappresentino la congiunzione fra Luna e Venere che si verificò all'alba del 23 luglio 610. Alcuni ritengono che sia esattamente la notte in cui il Profeta Maometto ricevette la sua iniziale rivelazione da DiO.