
ad utilizzare bandiere colorate senza simboli, salvo
per il vessillo di Khālid b. al-Walīd, ereditato da Maometto, che aveva
un'aquila.
Il simbolo ha un'origine molto antecedente alla
nascita dell'Islam, risalente al IV secolo a.C., quando Filippo II di Macedonia,
nell'anno 340 o 341 a.C. mise sotto assedio la città di Bisanzio. Favorite da una
notte particolarmente scura, le truppe macedoni si avvicinarono silenziosamente
alle mura della città, con l'intenzione di scalarle e cogliere il nemico di
sorpresa. Mentre attuavano il piano, un vento improvviso disperse le nuvole e la
luce diffusa dalla luna crescente bastò alle sentinelle per rendersi conto
dell'attacco e dare l'allarme. La reazione immediata e vigorosa dei difensori e
l'ormai troppa vicinanza alle mura degli assalitori causò forti perdite nelle
file dei Macedoni che furono costretti a desistere e togliere l'assedio. Il
simbolo della luna crescente fu quindi scolpito in moltissimi manufatti in pietra
della città, quale ringraziamento alla divinità. I Turchi Ottomani che
diciotto secoli più tardi conquistarono Bisanzio, dopo l'assedio del 1453,
videro questo simbolo impresso in ogni parte della città e lo adottarono,
supponendolo dotato di grande potenza magica. Fu con l'Impero Ottomano che la Mezzaluna divenne
uno dei simboli della cultura islamica.
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• Molte teorie collocano le origini della mezzaluna
nelle regioni dell'Asia Centrale ricollegandolo alla venerazione del Sole,
della Luna e degli dèi del cielo. Ci sono collegamenti anche con i simboli
di Luna crescente e stella utilizzati per indicare la dea cartaginese
Tanit e la dea greca Artemide (Diana per i Latini). Infatti la città di
Bisanzio (successivamente rinominata Costantinopoli e poi
Istanbul) adottò il simbolo della Mezzaluna, si pensa in onore della
dea Diana.
• Secondo una leggenda il sultano Osman ebbe la visione di una falce
di luna che si distende sopra il mondo. Essa quindi
divenne il simbolo della dinastia ottomana e quando Costantinopoli
cadde sotto Muhammad II nel 1453, la falce venne a rappresentare
sia l'Islam che l'impero turco. Si dice che le cinque punte della
stella rappresentino i Cinque pilastri dell'Islam.
• Secondo un’altra leggenda, la notte in cui
Istanbul fu conquistata dal sultano Muhammad nel 1453, una luminosa stella apparve
fra le punte della falce di Luna. Per questo si scelse la
mezzaluna con la stella come simbolo della conquista turca e come tale fu
aggiunta alla bandiera nazionale.
• Un'altra leggenda narra che
il sultano ottomano Murad I, dopo aver battuto le armate cristiane nei Balcani nel 1389,
camminando nel campo di battaglia rimase impressionato da una
tavola gettata al suolo e completamente ricoperta di sangue. Su di essa si
rifletteva la falce di Luna e Murad decise che quel quadro, una Luna
crescente in un campo rosso, diventasse la bandiera turca.
• Un'altra spiegazione, stavolta
"scientifica" vuole che la falce e la stella rappresentino la congiunzione fra Luna e Venere che
si verificò all'alba del 23 luglio 610. Alcuni ritengono che sia esattamente
la notte in cui il Profeta Maometto ricevette la sua iniziale
rivelazione da DiO.