La Luna con una stella è il simbolo da un certo
momento storico in poi internazionalmente riconosciuto per la fede
islamica. Il simbolo è presente su alcune bandiere di Stati musulmani (Azerbaigian,
Turchia, Maldive, Pakistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Algeria, Mauritania,
Tunisia). Le prime comunità musulmane non avevano simboli definiti. Al tempo
del profeta Maometto, le armate islamiche utilizzavano bandiere colorate
(solitamente nere, verdi o bianche) per identificarsi. Anche nelle generazioni
successive si continuarono
ad utilizzare bandiere colorate senza simboli, salvo
per il vessillo di Khālid b. al-Walīd, ereditato da Maometto, che aveva
un'aquila.
Il simbolo ha un'origine molto antecedente alla
nascita dell'Islam, risalente al IV secolo a.C., quando Filippo II di Macedonia,
nell'anno 340 o 341 a.C. mise sotto assedio la città di Bisanzio. Favorite da una
notte particolarmente scura, le truppe macedoni si avvicinarono silenziosamente
alle mura della città, con l'intenzione di scalarle e cogliere il nemico di
sorpresa. Mentre attuavano il piano, un vento improvviso disperse le nuvole e la
luce diffusa dalla luna crescente bastò alle sentinelle per rendersi conto
dell'attacco e dare l'allarme. La reazione immediata e vigorosa dei difensori e
l'ormai troppa vicinanza alle mura degli assalitori causò forti perdite nelle
file dei Macedoni che furono costretti a desistere e togliere l'assedio. Il
simbolo della luna crescente fu quindi scolpito in moltissimi manufatti in pietra
della città, quale ringraziamento alla divinità. I Turchi Ottomani che
diciotto secoli più tardi conquistarono Bisanzio, dopo l'assedio del 1453,
videro questo simbolo impresso in ogni parte della città e lo adottarono,
supponendolo dotato di grande potenza magica. Fu con l'Impero Ottomano che la Mezzaluna divenne
uno dei simboli della cultura islamica.
Quando nel 1453, i Turchi
conquistarono Costantinopoli ne mantennero la bandiera tradizionale. Dopo secoli di
battaglie contro l'Europa cristiana, è ipotizzabile che il simbolo venne
adottato da quasi tutte le comunità musulmane che vi videro un emblema di
vittoria e grandezza. Basandosi su questa storia molti musulmani
rifiutano di riconoscere il simbolo della Mezzaluna come emblema della fede islamica
sapendo che si tratta di un'antica icona pagana. Non a caso la mezzaluna non
compare nella bandiera dell'Arabia Saudita, Stato islamico per
antonomasia e nemmeno in quella dell'Iran, stato teocratico ispirato
all'islamismo sciita. Tuttavia codesta spiegazione non è sufficiente a
chiarire l'uso della mezzaluna come simbolo islamico sia nelle bandiere
sia negli stemmi, ad esempio, riportati sulle carte nautiche di
fabbricazione europea, a partire da quella dell'inizio del Trecento del genovese
Giovanni da Carignano. La mezzaluna, che sarebbe la nuova luna crescente,
significa la luce che illumina le oscurità di ogni tipo come
dell'ignoranza e della miscredenza. Inoltre i turchi e gli arabi assegnano un numero a
ogni lettera, la somma dei numeri di una parola determina in un certo senso il
valore di quella parola. Infatti hanno visto che la parola mezza luna
"HILAL" e la parola "ALLAH" hanno lo stesso valore. Nel mondo islamico e' preso
la luna come il punto di riferimento per fare un calendario. La stella a cinque punte invece é stato introdotta
nelle bandiere dopo l'impero ottomano, perché il nome del Profeta
Muhammad scritto in arabo appare proprio come una stella a cinque
punte,quindi i musulmani mettono il nome del Profeta accanto a quello di Dio. A
differenza di altre religioni, nelle quali il Sole viene considerato una divinità
benevola e maschile, nella religione preislamica questo assume una posizione
secondaria, ed è visto come una divinità femminile in quanto, con il suo
calore bruciante, paralizza e distrugge le attività, rivelandosi ostile alla
vita. Al contrario, secondo molti studiosi, viene riservato un culto particolare al
dio Luna, benevolo e fecondante, e al pianeta Venere che ha la funzione
di stella di orientamento notturno nel periodo delle trasmigrazioni delle
greggi nel deserto. Per quanto riguarda la mezzaluna, vi sono diverse
leggende che narrano l’origine di essa come simbolo religioso per i
musulmani:
• Molte teorie collocano le origini della mezzaluna
nelle regioni dell'Asia Centrale ricollegandolo alla venerazione del Sole,
della Luna e degli dèi del cielo. Ci sono collegamenti anche con i simboli
di Luna crescente e stella utilizzati per indicare la dea cartaginese
Tanit e la dea greca Artemide (Diana per i Latini). Infatti la città di
Bisanzio (successivamente rinominata Costantinopoli e poi
Istanbul) adottò il simbolo della Mezzaluna, si pensa in onore della
dea Diana.
• Secondo una leggenda il sultano Osman ebbe la visione di una falce
di luna che si distende sopra il mondo. Essa quindi
divenne il simbolo della dinastia ottomana e quando Costantinopoli
cadde sotto Muhammad II nel 1453, la falce venne a rappresentare
sia l'Islam che l'impero turco. Si dice che le cinque punte della
stella rappresentino i Cinque pilastri dell'Islam.
• Secondo un’altra leggenda, la notte in cui
Istanbul fu conquistata dal sultano Muhammad nel 1453, una luminosa stella apparve
fra le punte della falce di Luna. Per questo si scelse la
mezzaluna con la stella come simbolo della conquista turca e come tale fu
aggiunta alla bandiera nazionale.
• Un'altra leggenda narra che
il sultano ottomano Murad I, dopo aver battuto le armate cristiane nei Balcani nel 1389,
camminando nel campo di battaglia rimase impressionato da una
tavola gettata al suolo e completamente ricoperta di sangue. Su di essa si
rifletteva la falce di Luna e Murad decise che quel quadro, una Luna
crescente in un campo rosso, diventasse la bandiera turca.
• Un'altra spiegazione, stavolta
"scientifica" vuole che la falce e la stella rappresentino la congiunzione fra Luna e Venere che
si verificò all'alba del 23 luglio 610. Alcuni ritengono che sia esattamente
la notte in cui il Profeta Maometto ricevette la sua iniziale
rivelazione da DiO.