La storia
(fonte: Concorso Scolastico Europeo)
"L’ idea del Concorso europeo, che giunge ora alla sua 25° edizione, nacque al termine di una grande manifestazione
svoltasi a Firenze il 17 maggio 1986, che aveva per tema un argomento singolare [...]: Firenze, Europa, cultura: prima di tutto la vita.
L’occasione era la proclamazione del capoluogo toscano come “Capitale europea
della cultura”.
Il Movimento per la vita italiano, che proprio a Firenze
aveva avuto le sue origini nel 1975, volle partecipare alle celebrazioni
dell’evento a suo modo: collegando il grande ruolo svolto da Firenze nel
Rinascimento, alla riscoperta del valore dell’uomo e proiettando la dignità del
vivere umano nel percorso che sta costruendo l’unione dell’Europa.
La manifestazione fu pensata al femminile, quasi
vagheggiando un “nuovo femminismo” capace di camminare verso l’eguaglianza e la
giustizia tenendo per mano tutti i piccoli della terra a cominciare dai figli
nell’età più giovane della loro esistenza. Perciò la manifestazione ebbe come
protagoniste Madre Teresa di Calcutta, Chiara Lubich, Diana Elles, allora
presidente della Commissione Giuridica e per i diritti dei cittadini del
Parlamento europeo e Marlene Lenz allora presidente della Commissione per i
diritti delle donne del medesimo
Parlamento. La vastissima partecipazione del pubblico, soprattutto giovanile,
suggerì di diffondere gli atti del convegno nel più grande ambito dei luoghi
dove matura la cultura del futuro: le scuole.
Quegli atti costituirono il materiale per il primo Concorso.
In seguito, infatti, si è andato affinando il progetto di un Concorso annuale,
che sollecita il dibattito nelle scuole e prepara i giovani ad affrontare
tematiche di straordinaria attualità. Anno dopo anno sono stati proposti
argomenti legati all’attualità. [...]
Da qualche anno è consuetudine che il seminario dei
vincitori presso le istituzioni europee si concluda con un dibattito dei
giovani vincitori nella sede del Consiglio d’Europa e con l’approvazione di un
documento finale, una sorta di mozione, che viene poi trasmessa a tutte le
scuole che hanno partecipato all’iniziativa.
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