
Questo blog è nato solo con l'intenzione di creare uno spazio principalmente per voi, i miei studenti, ma non solo. Uno spazio che voleva essere una piazza pubblica dove poter condividere le proprie idee, impressioni, delusioni, gioie... che scaturivano da argomenti trattati o purtroppo a volte solo appena accennati in classe per via di quel tempo tiranno, o forse meno male appena accennati e meno male che c'era la campanella. Chissà...
Mi colpì molto questa citazione di Giovani Paolo II che avevo trovato nel blog di un collega e che fino a poco tempo fa avevo lasciato in fondo al blog: “Internet è certamente un nuovo “forum” nel senso attribuito a questo
termine nell'antica Roma, ossia uno spazio pubblico dove si conducevano
politica e affari, dove si adempivano i doveri religiosi, dove si svolgeva gran
parte della vita sociale della città e dove la natura umana si mostrava al suo
meglio e al suo peggio. Era uno spazio urbano affollato e caotico che
rifletteva la cultura dominante, ma creava anche una cultura propria. Ciò vale
anche per il ciberspazio, che è una nuova frontiera che si schiude all'inizio
di questo millennio”. (Dal Messaggio di Giovanni Paolo II per la
36ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 12/05/02)
Non so se questo blog è stato per voi (o se lo sarà) uno spazio pubblico dove, spero, si mostrava il meglio di sé (il peggio spero proprio di no!). Un forum però diverso, almeno in alcune cose. Il caos forse non è mancato, così come la parte grafica non è delle migliori ma spero che non sia stato anche uno spazio dove si rifletteva la cultura dominante del mordi e fuggi, della superficialità... Spero che le volte che ne abbiate usufruito vi abbia dato qualcosa su cui riflettere, su cui crescere.
Ed è in quest'ottica che nei giorni scorsi, così come oggi e spero in quelli a venire, ho messo sul blog tanti vostri lavori: dai disegni ai video; dalle storie su Gesù ai miti cosmogonici... Vedere le vostre doti donate agli altri è qualcosa di meraviglioso. Spero che possiate raccogliere tanto da ogni cosa che trovate nel sito, che sia una lezione svolta da me, un video, un testo oppure un lavoro svolto da dei vostri compagni.
Gli ultimi miti creati da una delle terze medie della SS.ma Annunziata di Empoli.
Il mito della 3°b
All’inizio c’era solo il Caos con
cinque creature principali. C’erano tre creature maschili e due creature
femminili. Il primo maschio era Fausto con
la testa di un Cristian e il corpo di una Rebecca. Il secondo maschio era Lapo
con la testa di una Federica e il corpo di un Daniele. Il terzo maschio era
Cosimo con la testa di un Luca e il corpo di una Bianca. La prima femmina era Giorgia con
la testa di un pitone e il corpo di una Elena. La seconda femmina era una
Clarissa con la testa di una Amalia e il corpo di un Samuele. Con la fusione di queste cinque
creature è nato il dio creatore: Pietro S. Egli era un dio supremo, con i
pettorali, biondo e gli occhi celesti come il cielo e altro tre metri. I suoi
occhi divennero il cielo e i suoi supremi muscoli divennero le montagne e i
suoi capelli la terra. Il suo fiato freschissimo diventò il vento. Fu così che il
dio supremo creò il mondo. Le dita del dio divennero poi gli uomini mentre le
sue lacrime la pioggia. E così via egli creò tutte le altre cose …
Mito cosmogonico
In principio c’era un Fausto, una
creatura gigante, intrappolato nel Caos. Un giorno, con un urlo strabiliante
scisse tutto l’insieme che lo circondava dando vita al mare, al cielo e alla
terra. Riuscì a creare la Flora e la Fauna grazie all’unione con la dea Tiamat,
nata sulle rive dell’isola di Creta. Soffiando con potenza creò poi una palla
di fuoco, il sole, che nella notte si ghiacciava e formava la luna. Con un grande salto fece staccare
dalla Terra alcuni pezzi, creando gli astri e i pianeti ai quali diede una
leggera spinta ed iniziarono a girare intorno al sole. Infine con un altro urlo
creò il suono e l’atmosfera. Da quel momento vi fu vita.